I bocciati della domenica: Lauro non va in tour che si sciupa, Marracash e la simbionte di Elodie, Verissimo censura Senza Cri, Gaia ancora "saffica"?!
Brutture e assurdità che ho visto succedere in settimana. Nessun promosso, zero pietà: ecco i bocciati della domenica.
Gaia ancora “saffica” (e pure “antifascista”). Ma avrà imparato cosa voglia dire?
‘Dea Saffica’ è stato un singolo di Gaia, ex Amica di Maria, prima che la nostra schierasse una decina di autori per il testo del brano sanremese ‘Chiamo io Chiami tu’ (che ripete ossessivamente, appunto, ‘Chiamo io Chiami tu’). In una celebre video-intervista a Rolling Stone, la cantante nota grazie al suo coreografo, era andata in .exe alla domanda “Cosa vuol dire saffica?” dando una risposta da far impallidire Trapattoni ai tempi di ‘Mai Dire Goal’. La trovate qui, ma ve la riportiamo per intero perché ne vale la pena:
Il titolo proviene da vari input che mi sono arrivati negli anni. Per ‘Saffica’ tipo Ditonellapiaga che una volta in una stories mi ha scritto ‘Amo quanto sei saffica!’. Poi vari studi che ho fatto più verticali verso uhm… Saffo… Lesbo… Il fatto di divinità invece perché la donna secondo me è magica quando è allineata. È la creatrice per eccellenza quindi quando è in comunione con la natura e con se stessa e non è dissociata da sé, è una divinità e può realmente attrarre a sé tutto quello che vuole.
Per il 25 aprile, la nostra si definisce pubblicamente ed eroicamente in piazza social ‘saffica e antifascista’. Ma avrà imparato cosa voglia dire? Magari gliel’avrà scritto Ditonellapiaga rispondendole a un’altra ‘stories’: “Amo quanto sei antifascysta!”.
Marracash nel nuovo video flirta con la simbionte di Elodie (accanna, per pietà!)
“È finita la pace”, ultimo fortunatissimo disco di Marracash è un po’ una mattonata sui coglioni ma lo porterà questa estate a fare triplete in vari Stadi d’Italia (Milano, Roma, Napoli, ho perso il conto, boh). Indubbiamente una soddisfazione enorme, ma il rapper deve comunque trovare un motivo per affliggersi/ci: ed eccolo qua nel videoclip di ‘Lei’ creare la sua donna ideale che, guarda un po’, salta fuori uguale uguale a Elodie, sua ex storica. Già all’uscita dell’album, i più avevano ritenuto che il brano, per via il romantico testo, fosse dedicato alla cantante, una sua descrizione sputata, ma il rapper aveva negato tirando fuori qualche pippotto concettuale dalla esse blesa. Poi Marra è uno che non si sporca le mani col gossip, un duro e puro che vuole far parlare soltanto la propria musica, mica come i (furono) Ferragnez che tanto attacca proprio perché morti di rumor già ai tempi delle nozze. Ebbene, oggi sforna ‘sto video con la simbionte di Elodie a sfilargli languida intorno, vestita come nelle celebri foto che li avevano immortalati felici e innamorati sul carpet della Mostra del Cinema di Venezia qualche anno fa. Ma lui non smarchetta sul gossip, questa è arte concettuale, tipo Marina Abramović, capito? Sì sì, the sottone (per marketing) is present. A cazzaro!

Achille Lauro non va in tour d’estate che se no si sciupa
Dura la vita per i fan di Achille Lauro. In primis in quanto fan di Achille Lauro. Uno che va dicendo che Amor è l’anagramma di Roma e tutti je gridano ‘POETA!’ invece di ‘PIETÀ!’. Boh. Secondo poi, i nostri eroi hanno dovuto aspettare quattro anni per potersi godere la nuova fatica discografica del loro idolo, ‘Comuni Mortali’, sgabbiata finalmente una decina di giorni fa. Contiene, naturale, la sanremese ‘Incoscienti Giovani’ e altre canzoni con la stessa melodia lagnosa di sottofondo. Però, alle volte, il prode artista très chic, per dissimulare, cambia le parole dei testi, inserendo qua e lù, che ne so ‘Trastevere’, ‘Tiburtina’, ‘Centocelle’, un autogrill con telefono a gettoni. Ah, che romantico! Sia come sia, i suoi adoranti seguaci non vedevano l’ora di spararsi ‘ste nenie dal vivo e invece puppa. E invece puppa perché Lauro, reduce da una cantata sulle scale (ok, in Piazza di Spagna) farà due date al Circo Massimo, annunciate prima dell’uscita dell’album e già sold out da quel dì, il 29 giugno e il 1° luglio. Poi, vacanza a Miami e in altro posto ancora più esotico, forse la Giamaica, fino a settembre, quando dovrà rimpatriare per tornare nella giuria di X Factor. Lo ha detto in un’intervista radio che se no lui s’affatica, povera stella, ha bisogno di riposo. E ‘sto tour di ‘Comuni Mortali’ quando lo tira fuori, allora? Con tutta calma, nei palazzetti a partire da metà marzo 2026. Oh bene, non vorremmo mai si sciupasse troppo. A cantare sotto il sole, con quel caldo, gli si stingerebbero i tatuaggi, che disastro!
Verissimo censura (male) l’intervista a Senza Cri
Partiamo dalle basi: Senza Cri, al secolo Cristiana Carella, è un’aspirante cantante fresca eliminata dal Serale di ‘Amici’. Nel talent si è legata sentimentalmente alla compagna d’avventura Antonia, solo che il programma non ha mai mostrato le loro effusioni. Sui social, in molti hanno pensato che si trattasse di ‘censura’ vista la natura non etero della relazione. Tutte balle, assicura Senza Cri tramite storia Instagram:

Insomma, quella di non essere inquadrate nei loro momenti d’affetto sarebbe stata una scelta presa volontariamente dalle due giovani, interessante a far parlare la loro musica, non il proprio orientamento. Intervistata da Silvia Toffanin in quel di ‘Verissimo’, la giovane wannabe cantante ribadisce il concetto, confermando di fatto la liaison con Antonia. Chi cura le clip del programma, però, non ci capisce un cazz0 (oppure censura volutamente) e partorisce una caption riassuntiva fuori dal mondo, inventando perfino una ‘smentita’…
I social impazziscono e questo porta a una modifica fulminea della fantasiosa didascalia che, ancora una volta, omette comunque l’esistenza della ship tra le due ragazze. Una sola domanda: perché? Lo stagista di ‘Verissimo’ ha temuto di non poter fare la comunione alla messa della domenica?
Guadagnino ha fatto una serie tv ma non se n’è accorto (e neanche noi)
In promozione del nuovo film ‘Queer’, Luca Guadagnino sbuca da Cattelan nella splendida cornice del podcast ‘Supernova’, uno dei pochi lidi rimasti (forse perché autoprodotti) al fu enfant prodige della Rai. Insomma, la chiacchiera è pure interessante anche se il regista palermitano piazza più inglesismi di Damiano David. Vabbè, ma qua sta pure un Oscar di mezzo, c’ha ragione lui, non famo i puntigliosi. A un certo punto, la gaffe: ammette di non aver mai guardato serie tv “perché non ho abbonamenti alle piattaforme”. Braccino corto? Chissà. I due aiutanti del conduttor frescone, però, intervengono con una domanda sensata: “Scusa, ma non ne avevi fatta una per Sky?”. Eh già, si intitola(va) ‘We are What We Are’ e nemmeno lui ne ha memoria, come ogni telespettatore di buon gusto. Per uscire dall’impasse, il director scilindra che, dopotutto, l’ha considerata un lungometraggio: “Appena finita, l’ho riguardata insieme al mio staff senza pause, come un film di sette ore e mezza. In questa versione è stato anche preso in concorso a un prestigioso Festival internazional…” scusate, qua mi sono addormentata.
Ciao! Che cosa è la "esse blesa"? Cmq Marracash di una ipocrisia insopportabile. Ha fatto il video per poi dire "ripigliatevi non è lei" ahahah ok stupidi noi. Io non so che crediti vanti con mezzo mondo dell' stampa/ opinionisti mi sembra così banale... Bel pezzo as usual (inglesismi anche io come Damiano)
Prof Unchained, praticamente hai bocciato 3 "artisti" inesistenti
nel mio musical archive.
Brava prof ,sempre oculate osservazioni✨
P.s ( non sono un lecchino eh,non bocciarmi!)😆😗